- scaltrire
- scaltrire (ant. scalterire) [der. del lat. volg. calterire "bruciare col ferro rovente"] (io scaltrisco, tu scaltrisci, ecc.; ant. io scaltro, ecc.).■ v. tr.1. [rendere scaltro, conferendo spigliatezza e sicurezza di sé: l'esperienza mi ha scaltrito ] ▶◀ (non com.) ammaliziare, (non com.) ammalizzire, (fam.) fare furbo, infurbire, (roman., fam.) scafare, smaliziare, (fam.) svegliare.2. (estens.)a. [rendere più capace, più competente nell'esercizio di un'attività, di una professione e sim.: s. i propri allievi ] ▶◀ familiarizzare, impratichire, (non com.) scozzonare.b. [rendere più agile e raffinato: s. lo stile ] ▶◀ affinare, ingentilire, raffinare, (lett.) sbarbarire. ◀▶ involgarire.■ scaltrirsi v. intr. pron.1. [diventare più scaltro, acquistando disinvoltura e sicurezza: hai bisogno di scaltrirti un po' ] ▶◀ (non com.) ammaliziarsi, (fam.) farsi furbo, infurbirsi, rinfurbire, (roman., fam.) scafarsi, smaliziarsi, (fam.) svegliarsi.2. (estens.) [diventare più capace, più competente nell'esercizio di un'attività, di una professione e sim.] ▶◀ impratichirsi, maturare.
Enciclopedia Italiana. 2013.